Chi siamo e dove operiamo


logobluLe Misericordie sono Associazioni di Volontariato che operano nel territorio
Nazionale da diversi anni. Il loro scopo principale è quello di promuovere ed esercitare la Carità.

Sulla scia della "Misericordia Madre", nata a Firenze nel lontano XIII secolo ad opera di San Pietro Martire, anche nella comunità ecclesiale di Pedara si è costituita nel Dicembre del 1986 la Confraternita, focalizzando le proprie risorse nel settore Sanitario, senza perdere di vista i bisogni primari dell'uomo e senza avere la pretesa di sostituirsi alle strutture statali, per le quali resta, comunque, da stimolo divenendo, col passare del tempo, un punto di riferimento per quanto riguarda il servizio di pronto soccorso e per la donazione di sangue.

Questi servizi vengono prestati gratuitamente ad opera di persone volontarie animate da uno spirito di solidarietà umana e dalla Carità Cristiana.

Il sostentamento dell'associazione è a carico dei soci e dei benefattori che credono nella buona fede e nella qualità del servizio.

La Misericordia di Pedara, come sopra accennato, tra le varie attività di sua competenza si occupa anche di trasporto e pronto intervento a mezzo di ambulanza; il bacino d'utenza è tutto quello Pedemontano e tra trasporti, soccorsi e assistenze a manifestazioni si ha avuto il seguente andamento storico sino al 30 Settembre 2004:

 

Momento clou della vita dell'Associazione è stata la ricorrenza del ventennale della costituzione della Misericordia, festeggiata il 28 Luglio 2006 che ha visto presenti alla Manifestazione diverse rappresentanze militari, civili e religiose, le quali hanno officiato alla Santa Messa celebrata da Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Franco Montenegro, Vescovo Ausiliare di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela,

Nunzio Apostolico Emerito in Irlanda; tra i presenti: Elicotteri della Guardia di Finanza e dell'Esercito Italiano, Polizia a Cavallo, nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Catania con mezzo anfibio, unità cinofile della guardia di finanza, Corpo Motociclisti della Polizia Municipale di Catania,

Corpo Forestale, automezzi della Protezione Civile delle Misericordie d'Italia, nonché la colonna mobile sanitaria, con ambulanze e autoemoteche, delle Misericordie e dei Gruppi Fratres

della Sicilia e rappresentanze Civili e Militari del Comune di Pedara e dei Comuni Viciniori. In tale ricorrenza è stata inaugurata un'autoemoteca donata al Gruppo Fratres dalla Regione Siciliana ed è stato dato

Pubblicamente l'annuncio dell'Iscrizione della Misericordia di Pedara nell'elenco delle Associazioni di Volontariato del dipartimento della protezione civile, conferitagli il 18 Maggio 1996 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, iscrizione motivata tra l’altro, dal costante

impegno dimostrato dalla Misericordia, nell'attiva e fattiva collaborazione con le istituzioni pubbliche.

Altra importante meta che ha raggiunto la Misericordia di Pedara è stata l'iscrizione della Fraternita nel Registro generale Regionale delle Organizzazioni di Volontariato in data 09 Ottobre 1996.

Oggi la Misericordia conta come mezzi efficienti nel suo parco macchine n° 03 Ambulanze allestite su telaio FIAT DUCATO che rientrano nella categoria dei mezzi adibiti a pronto soccorso e pertanto sono  accessoriate di tutta quella strumentazione necessaria a garantire il "primo soccorso", n° 04 Automediche adibita per i servizi offerti alla cittadinanza e un FIAT DUCATO adibito al trasporto degli handicappati, oltre a ciò il nostro parco macchine si è ampliato in questi ultimi 2 anni, con l'aggiunta di MITSUBISHI L200 adibito ai servizi Protezione Civile quali avvistamento e spegnimento incendi, e per ultimo il camion adibito ai servizi di Protezione Civile quali trasporto tende da campo e quant'altro.

Gli iscritti al sodalizio alla data odierna sono oltre 300, ma i soci attivi non superano le sessanta unità, che si distinguono per la loro formazione e professionalità acquisita.

La Misericordia di Pedara, sul campo lavorativo, avvertite le problematiche che oggi affliggono la nostra società, ha individuato come causa principe di questo malessere, il tasso occupazionale che risulta essere basso e le politiche occupazionali fino ad oggi realizzate insufficienti a fronteggiare tale emergenza e pertanto, si è sentita la prima ad essere chiamata in causa.

Questa è stata la motivazione che l'ha spinta alla realizzazione di un progetto che avesse di mira "l’obiettivo lavoro" ed è in questo contesto che si è inteso cogliere l’opportunità offerta dalle vigenti normative in campo di Lavori Socialmente Utili, finalizzati ad interventi utili ed incisivi nel tessuto sociale che potrebbero potenziare la fornitura di determinati servizi alla collettività cui non sempre le precarie disponibilità di personale e di bilancio del nostro Ente ne hanno consentito l’attuazione.

Difatti, presentato un progetto L.S.U. all’Assessorato Regionale al Lavoro nel 1997, dal 9 Febbraio 1998, 36 disoccupati di lunga durata hanno dato vita al progetto "Andromeda".

Il loro impiego in una struttura di volontariato è stata, ed è, un’esperienza interessante.

Coniugando saggiamente l’operato dei volontari, degli Obiettori di Coscienza con gli avviati al lavoro del progetto Andromeda, i risultati non sono tardati ad arrivare; difatti dopo il primo mese di comprensibile smarrimento, l’Ente è riuscito ad avviare dei microprogetti d’insindacabile utilità sociale.

Essi sono:

  • Il potenziamento dei servizi d’emergenza sanitaria, con una più ampia copertura degli orari di servizio e l'ausilio di personale altamente qualificato (medici e infermieri);
  • La Protezione Civile intesa come un lavoro di prevenzione e informazione sui rischi domestici e sui rischi del terremoto, con le classi delle scuole elementari e medie del Comune di Pedara e una raccolta dati (sia su Pedara che sui comuni Pedemontani) necessari alla programmazione e alla costituzione di una "loggetta operativa h 24" sita nel nostro comune;
  • L'istituzione di un centro polifunzionale e/o segretariato sociale che vede la collaborazione con altre realtà, sia comunali, regionali e statali al servizio della cittadinanza;

Infine, e non per ultimo per meno importanza, il delicato campo della prevenzione dei minori a rischio: qui, necessariamente bisogna fare un’analisi introspettiva di quello che si è fatto sino ad ora e cosa si intende fare. Pedara, dista dal capoluogo Etneo solo 14 Km e inizia a risentire dell’influsso della Città. Alla luce di ciò, si è cercato di essere in stretta collaborazione con gli uffici comunali competenti (Solidarietà Sociale), che interagendo con le nostre risorse umane, hanno fatto si che sì realizzasse una vera e propria task force impegnata nel delicato campo dei minori e per il periodo estivo, è stato realizzato e potenziato il "Grest" presso le Suore Salesiane.

I piani di lavoro non mancano: sicuramente, si cercherà di ottenere una proroga per gli avviati al Progetto L.S.U. "Andromeda", per l’alta utilità sociale che essi stanno espletando, e per far fronte all’alto tasso di disoccupazione presente nel nostro territorio; si cercherà di entrare a far parte, a pieno titolo, del S. U. E. S. (servizio urgenza emergenza sanitaria) 118 per quanto concerne l’attività sanitaria che purtroppo oggi ci vede coinvolti solo per quanto concerne i servizi considerati eccedenza; infine, si cercherà di migliorare i rapporti tra la "struttura Misericordia" e le istituzioni coinvolgendo, quanto più possibile, nuovi volontari ed organizzazioni operanti nel terzo settore al solo scopo di migliorare i servizi esistenti e/o crearne di nuovi e perché no, utilizzare l’esperienza acquisita considerandola esperienza pilota per altre realtà.